Fabrizio Raggi

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Ospitiamo oggi sul nostro sito Fabrizio Raggi, attore e regista che quest’anno farà parte della delegazione sammarinese e curerà la direzione artistica dell’esibizione di Valentina Monetta sul palco di Malmö.

Attore, regista, ma anche insegnante. Ci può raccontare qualcosa delle sue varie attività?

Ho studiato recitazione a Roma diplomandomi nel 1995, dopo anni di gavetta sono entrato entrare a far parte di grandi compagnie teatrali partecipando a spettacoli importanti con tournée italiane e internazionali. Ho alternato al teatro il cinema e televisione, sempre come attore, interpretando ruoli sempre diversi. Mi sono accostato alla regia anni fa realizzando vari spettacoli di mia produzione, di autori contemporanei e classici. La docenza, l’insegnamento, è sempre stato presente nella mia carriera. Insegnare è un vocazione, non si può improvvisare; così nel Gennaio 2012 assieme ad altri professionisti sammarinesi competenti nel canto e nella musica abbiamo aperto VOICE ACADEMY del Canto e del Teatro, (www.voiceacademysm.com) la prima scuola che riunisce queste due discipline nella Repubblica di San Marino.

Dalla sua biografia scopriamo che ha lavorato con grandi attori e registi teatrali (Albertazzi, Patroni Griffi, Fo e molti altri). C’è un’esperienza in particolare che ha vissuto in maniera più intensa rispetto alle altre?

Tutte sono state straordinarie, dal mio primo spettacolo all’età di 19 anni fino ad oggi; ma devo ammettere che l’emozione più forte l’ho vissuta con con Giorgio Albertazzi durante le repliche di MEMORIE DI ADRIANO, spettacolo tratto dal romanzo di Marguerite Yourcenar, magistralmente interpretato da Albertazzi. Abbiamo recitato ad Atene al Teatro “Erode Attico” proprio sotto il Partenone; io interpretavo Adriano giovane, è stata un emozione unica ed indelebile calcare un palcoscenico così importante.

Come ha conosciuto Valentina Monetta e com’è nata la vostra collaborazione?

La prima volta che vidi Valentina aveva 6 anni e io 7! era il primo giorno di scuola, io entravo in 2° elementare e lei entrava in 1°! Era deliziosa! Finite le scuole e seguendo percorsi diversi, ma simili, ci siamo allontanati, io Roma, lei era in tour col suo gruppo per concerti. Ci siamo rincontrati qua a San Marino qualche anno fa durante un mio seminario e da li non ci siamo più lasciati.

Cosa pensa dell’artista Valentina? 

Penso sia una brava, bravissima Artista. Non ha solo una bella voce, Valentina è un interprete, una protagonista indiscussa, una “prima attrice” come si dice a teatro perché se lo può permettere. Ha le carte giuste, è una donna e un artista intelligente, conosce il rispetto di sè, della scena e del pubblico, emozionata e innamorata del suo mestiere. 

Su Youtube ci sono video di Valentina che interpreta benissimo brani di grandi artisti, molto diversi dal The network song. Cosa ha pensato quando ha sentito il brano dello scorso anno e quando l’ha vista esibirsi a Baku?

Sorpresa! “Valentina è ancora più brava di quello che credo!”, mi sono detto. Conoscendo il suo stile, il suo sound, le sue corde, ha rappresentato magnificamente un pezzo forse distante da quello che lei è veramente. Ma un grande artista si riconosce proprio da questo, cioè quando riesce ad attraversare con la propria anima anche una canzone “in questo caso” diversa dal suo stile.

Veniamo a quest’anno. Qual è il suo ruolo nel team di San Marino?

Art director. Voglio ringraziare pubblicamente tutto lo staff della delegazione San Marino.

Che tipo di esibizione dovremmo aspettarci sul palco di Malmö?

…tutta da scoprire!! 🙂

Conosceva l’ESC prima di questa esperienza? Cosa pensa di questo show?

Certo conosco. penso sia un grande evento europeo molto importante. Creare arte in tutte le sue forme, dare spazio alla musica è dare spazio alla cultura, senza cultura i popoli muoiono! 

Ringraziandola per la disponibilità e augurandole buon lavoro, le chiediamo un saluto ai nostri lettori.

Grazie a te per l’intervista e grazie a tutti coloro che credono nella musica, credono nell’arte e coltivano dei sogni. Mai smettere di sognare, volere è potere, studiare è formazione, umiltà è intelligenza. Rispettiamo l’artista che c’è in noi! Sempre.

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