Squadra che vince non si cambia e, quindi, anche quest’anno ritroveremo al commento della Prima Semifinale dell’ESC 2013, in onda il 14 maggio su RAI 5 alle ore 21.00, la bravissima Federica Gentile, che sarà anche la spokerperson durante la Finale del 18 maggio in onda, sempre alle 21.00 su RAI 2 e su RAI HD.

Dopo il salto l’intervista a Federica Gentile, che ringraziamo per la sua disponibilità, così come ringraziamo Alessandro Piccirillo per aver reso possibile l’intervista.

Ciao Federica e ben ritrovata. Siamo felici di averti di nuovo ospite sul nostro sito. Lo scorso anno tutti hanno notato il tuo commento molto professionale e in molti speravano in una tua riconferma. Tu cosa puoi dirci dell’esperienza del 2012? Lo sai che qualcuno sperava commentassi anche la Finale?

Ciao a voi!! È un piacere ritrovarci, grazie per la fiducia! Quella dello scorso anno è stata una esperienza magnifica, l’Eurovision è una realtà incredibile, appassionante, è stato un onore prendervi parte. Sono contenta che abbiate apprezzato il lavoro svolto, da me nella semifinale e dai grandi Ardemagni e Solibello nella finale! Quest’anno saranno affiancati da Natascha Lusenti, così si compone il gruppo di Caterpillar AM su Radio2!  Un vero lavoro di squadra, come vedi!!!

Sappiamo che hai seguito con attenzione l’ESC 2012 e non solo per lavoro. Ora che non devi essere più imparziale, puoi dirci chi erano i tuoi preferiti, oltre a Nina Zilli, naturalmente?

Ma non posso che risponderti che ho adorato le nonnine russe!!! Spettacolari, ci mancheranno moltissimo quest’anno! 

Cosa ne pensi della canzone vincitrice, Euphoria? E cosa pensi della performance di Nina? Molti si aspettavano un piazzamento più alto per l’Italia.

Trovo che Nina abbia fatto un ottima performance. La grandezza dell’Eurovision è – tra le altre cose – nella straordinaria visibilità che offre agli artisti che vi prendono parte. Comunque vada, qualunque sia la classifica finale, è una vetrina impensabile da ottenere in qualunque altra sede.

Un’esperta di musica come te, che generi ascolta? Nelle playlist di Brave ragazze c’è anche il tuo zampino?

Sono un’onnivora culturale, musicale e non solo. Amo ascoltare di tutto, leggere di tutto, studiare, scoprire nuove emozioni. Ascolto dal rock alle colonne sonore, soul, jazz, R&B, ma anche tanta musica italiana, tanti indipendenti, esordienti… Mi piace scoprire nuove realtà, seguo i giovani da tempo, ormai. Anche a Brave Ragazze cerchiamo sempre di raccontare qualcosa, di incuriosire, di consentire ad una lampadina di accendersi… Con la grande musica che Radio2 trasmette giorno e notte!

Quest’anno che hai un po’ più di tempo, hai già iniziato a documentarti sui brani in concorso?

Sì, sto ascoltando, mi sto documentando, sto studiando i percorsi artistici dei partecipanti, curiosità, aneddoti. Alcuni sono noti, altri meno. Anche quest’anno ci sarà molto da imparare!

E ora veniamo a Marco Mengoni che tu conosci benissimo. L’hai seguito nella green room di Sanremo e nella sera dell’omaggio a Tenco ti abbiamo visto molto commossa e partecipe dell’emozione di Marco. Cosa pensi di lui?

Cosa penso di Marco? Tutto il bene possibile, ovviamente, come ho avuto modo di dire pubblicamente da anni. Lo seguo da quel suo meraviglioso X Factor, ero lì con Radio2, credo sia stata una delle sue prime dirette radiofoniche, se non proprio la prima. Provo un affetto sincero ed ho grande stima di lui, si è trasformato in un professionista in pochissimo tempo, e non è così semplice. È una persona molto seria, oltre che un artista di grande talento. E direi che lo sta dimostrando in pieno!

Gli ascolti dell’ESC in Italia non sono ancora esaltanti. Pensi che la formula non sia adatta al pubblico italiano o è solo questione di tempo?

Tempo al tempo! La cosa che mi ha stupito di più, l’anno scorso, è l’enorme movimento online, siamo stati top trend su Twitter tutta la sera anche durante la semifinale trasmessa da Rai5, è una manifestazione seguitissima anche qui da noi! Appena si comincia a conoscerlo da vicino, ci si appassiona, ha molte caratteristiche vincenti, la competizione, il tifo di squadra, lo spettacolo, la musica, il meccanismo di voto… Senza contare la dimensione europea. Una Champions League della musica!!!

Quest’anno annuncerai anche i voti davanti ad un pubblico enorme. Giusto per farti stare un po’ tranquilla… paura???

Paura? E di cosa? Di parlare davanti a 100 milioni di persone???? Arghhhhhhhhh :-)))))

Grazie di cuore per la disponibilità, che ancora una volta hai dimostrato nei nostri confronti. Ti facciamo un grande in bocca al lupo per tutto! 🙂

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