Abbiamo il piacere di ospitare sul nostro sito Hersi Matmuja, fresca vincitrice del 52° Festivali i Këngës, il festival della canzone organizzato dalla TV RTSH, il cui vincitore, dal 2004 anno del debutto dell’Albania, difende i colori albanesi all’Eurovision Song Contest.
Ringraziamo Hersi per la sua disponibilità e gentilezza e vi lasciamo alla sua intervista.
Prima di tutto complimenti per la tua vittoria al Festivali i Këngës. Ci piacerebbe conoscerti meglio e sapere qualcosa in più di te e su come hai iniziato a cantare e sul tuo percorso che ti ha portato sino alla vittoria del Festival 2014.
Il mio nome completo e Hersiana Matmuja, ma gli amici e conoscenti mi chiamano Hersi, ed è cosi che mi piacerebbe esser chiamata. Sono nata a Kukes, e alla eta di 5 sono andata a vivere a Tirana. Da quando avevo 8 anni, ho cominciato a prendere lezioni di canto, a far parte delle organizzazioni artistiche per bambini e ho partecipato a vari festival e concerti, come il Festival di Shkodra, che e il festival nazionale della canzone per bambini. Poi ho cominciato a studiare canto lirico al Liceo Artistico di Tirana. Quando avevo 15 anni, ho partecipato al talent show “Ethet e se premtes” (La febbre del venerdì sera), e sono riuscita ad essere una dei 10 finalisti. Poi, un anno dopo, ho partecipato al Festivali i Këngës, nella categoria dei giovani, e ho vinto il primo premio in questa categoria, che mi ha permesso partecipare alla semifinale, e poi mi son qualificata in finale. Dopo aver studiato un anno nella Accademia delle Belle Arti di Tirana, ho fatto il concorso per essere accettata al Conservatorio di Santa Cecilia, dove sono arrivata prima, e ho cominciato a studiare lì canto lirico, ed è dove studio da 5 anni. A parte il canto leggero, in Italia mi sono impegnata nel frattempo in concerti, progetti, e concorsi di canto lirico. La seconda volta che ho partecipato al FiK e stato nel 2009, poi un anno dopo, nel 2011, e poi, nel 2012, ho partecipato di nuovo, con una canzone degli autori Genti Lako e Jorgo Papingji, e siamo arrivati al terzo posto. Quest’anno abbiamo partecipato di nuovo insieme, e abbiamo vinto!
Sappiamo che vivi a Roma dove hai anche frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia. Come hai deciso di venire in Italia?
Ho sempre desiderato studiare canto lirico fuori, per lo meno il master, e l’Italia era certamente una delle migliori opzioni, avendo anche due delle mie zie che vivono a Roma. E per questo che volevo entrare al Conservatorio di Santa Cecilia, così ho preso il visto dell’Ambasciada italiana, e poi ho fato il concorso.
Elhaida Dani, che ha partecipato insieme a te al Festivali i Këngës nel 2011, è riuscita a diventare famosa in Italia grazie alla sua vittoria a The voice of Italy. Ti piacerebbe tentare una carriera anche qui in Italia, magari partecipando ad un talent?
Hersi come cantante e ancora divisa in due: una che ama la musica leggera, e una che ama, incondizionatamente, il canto lirico. In Italia mi si è data l’opportunità di sviluppare questa mia passione per la musica classica, e non saprei, fino ad ora, vorrei conservarlo come un posto dove posso essere liberalmente solo Hersi la cantante lirica.
Che tipo di musica ascolti? Quali sono i tuoi artisti preferiti?
Ascolto di tutto, cerco di conoscere tutti i tipi di musica, senza pregiudizi. I miei preferiti sono i cantanti di Jazz, Etta James, Nina Simone, Billie Holliday, Nat King Cole, ma anche nella musica moderna commerciale, ci sono delle buonissime produzioni e belle voci che mi piace ascoltare, sia della scena americana, che in quella europea, come Björk, Lady Gaga, Beyoncé, Rihanna e altri. E poi, ci sono tanti grandi della musica classica che ascolto, e che studio per poter esser degna di cantarli.
Vincendo il Festivali i Këngës hai guadagnato anche la possibilità di rappresentare l’Albania all’Eurovision Song Contest 2014 e, per di più, a giudicare dai commenti in rete la tua canzone è piaciuta molto a tutti i fan dell’ESC. Come ti senti in questo momento?
Per primo, vorrei ringraziare infinitamente tutti gli eurovisionfans per la positività e il supporto di cui in questi momenti ho tanto bisogno! Vincere il Festival della Canzone qui e stato per me come una meteora, infatti nei primi momenti non riuscivo a capire più nulla, e il momento in cui sono salita in scena per prendere il trofeo e in cui ho cantato per la seconda volta, lo ricordo solo vagamente, come un sogno. Non ci potevo credere! Questi primi giorni dopo la vittoria sono stati per me stranissimi, ridevo e piangevo tutto insieme, e sto ancora elaborando dentro me stessa quello che mi e successo.
Quale brano che rappresentato l’Albania ti piace di più?
Stimo tantissimo tutti gli artisti che hanno rappresentato l’Albania all’Eurovisione, perché sono nomi della musica albanese, o giovani grandi talenti, e questo certamente non sono io a confermarlo. Ma se dovessi proprio scegliere, direi che Rona Nishliu con la sua Suus mi ha impressionata, sia la voce e la presenza scenica, sia come canzone.
Chiaramente è troppo presto, ma se dipendesse solo da te, in che lingua preferiresti cantare a Copenaghen? Albanese o inglese?
Hai tanta ragione; non abbiamo ancora potuto pensare all’Eurosong, ma penso che la canzone verrà presentata in inglese, perché i versi del poeta Jorgo Papingji trasmettono un messaggio molto importante per ogni persona del mondo, e vorrei che tutti potessero ascoltarlo e capirlo.
Hai già provato ad immaginarti sul palco dell’ESC? Che esperienza ti aspetti di vivere?
Beh, ci provo, ma in realtà non riesco ancora ad immaginare. Spero che sia un esperienza ugualmente emozionante come quella sul palco del FiK! Anche se penso che sara ancora più “brividosa”… So che il pubblico dell’ESC è molto accogliente, perché tutte le canzoni vengono applaudite e valorizzate, come ho anche visto nei commenti sulla mia canzone. Spero di non deludere a nessuno, e di poter fare il mio meglio per rappresentare degnamente il mio paese.
Grazie per la disponibilità e buon 2014! Possiamo chiederti un saluto per tutti i nostri lettori?
Grazie a lei! Che sia un buon anno nuovo per voi e per tutti! Lo dico ogni volta che posso, ho un affetto particolare per i fan dell’Eurovisione, perché so che amano la musica e l’arte, e vorrei mandare loro virtualmente tutto il mio respetto. Grazie!
Foto: Hersi Matmuja Official FanPage
