A seguito dell’introduzione delle nuove regole di voto che l’EBU attuerà all’Eurovision 2016, il Direttore Generale della TV sammarinese SMRTV, Carlo Romeo, ha dichiarato quanto segue:

Eurovision 2016 - San Marino

“Alla luce delle nuove regole per le votazioni dello Eurovision Song Contest, non possiamo non notare che i piccoli stati ancora una volta sono discriminati per quanto riguarda il voto. Non solo, ma anzi questa discriminazione viene formalizzata. Non è tollerabile inoltre, e non è detto che la Radiotelevisione sammarinese sia più disposta a tollerarlo dal prossimo anno, che tali decisioni vengano semplicemente comunicate e non discusse con le televisioni interessate. Tutto ciò è a nostro avviso, ripeto, inaccettabile”.

Le modifiche riguardano anche San Marino la cui votazione avviene esclusivamente tramite giuria, non avendo la possibilità di attivare il televoto per motivi tecnici e di statistica dato il basso numero di abitanti.

Da questa edizione, alla preferenza espressa dagli esperti, per i paesi che non utilizzano il televoto o, che per qualsiasi ragione, non  abbaino un risultato valido del televoto, i punti assegnati dal paese saranno calcolati prendendo come base di riferimento il voto degli spettatori di un gruppo di paesi selezionato in precedenza. Questo voto verrà conteggiato come fosse il televoto dei sammarinesi. Questi gruppi e la loro composizione saranno stati definiti e approvati in precedenza dalla EBU e dal Reference Group.

La critica che, quindi, muove San Marino è che, con queste nuove regole, la piccola repubblica ha diritto ad esprimere solo il 50% del proprio voto mentre il restante 50%  affidato a telespettatori di altri paesi.

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