Un’inaspettata e piccola sorpresa per la comunità LGBTI (gay, lesbica, bisessuale, transessuale e intersessuale) amante dell’Eurovision Song Contest ha visto protagonista Kiev, la città che ospiterà tra poco più di 10 giorni la prossima edizione del festival più aspettata in tutta Europa.

Un’Ucraina sempre più lontana dall’influenza dell’omofoba Russia, ma sempre più vicina alle politiche europee, ha inaugurato qualche giorno fa la rivisitazione del già esistente Arco dell’amicizia, trasformato in un’installazione dedicata allo slogan della manifestazione di quest’anno Celebrate Diversity.

L’ormai decadente monumento di epoca sovietica è stato trasformato un un arco simboleggiante un arcobaleno sostenuto da due uomini, con un diametro di 60 metri.

L’arcobaleno e i suoi colori sono ormai da decenni simbolo della comunità LGBTI e questa installazione e il suo slogan sono stati interpretati come simbolo tra l’amicizia tra i popoli e l’uguaglianza, ma anche come omaggio alla comunità omosessuale e transessuale da sempre una delle più grande sostenitrice di Eurovision.

Un piccolo passo in avanti per un’Ucraina che fino a poco tempo fa era considerata una delle nazioni più omofobe d’Europa ma che quest’anno si prepara a replicare il Kyiv Pride 2017, dopo il successo dell’edizione 2016 che ha visto la partecipazione di circa 700 persone.

Comments

comments