Torna anche quest’anno il nostro diario alla città che ospita l’Eurovision Song Contest! Aneddoti, curiosità, informazioni e incontri direttamente da Kiev, la capitale dell’Ucraina.

Sessione motivazionale numero due: brave genti d’Europa, vi piace mangiare italiano? Fateci vincere l’Eurovision e vi prepariamo un catering serio con pasta, pizza e mozzarelle…

A forza de controlla’ ‘sti pallini rossi e pallini verdi, nun ce state più a capi’ gnente… Occhio al Portogallo, occhio alla Bulgaria… mo ve lo dico io… Occhio all’Austria… anzi, no… al Regno Unito… anzi, no, alla Croazia… anzi, no, facciamo una cosa… Teniamo d’occhio direttamente tutti e cominciamo a disperarci se le quotazioni di San Marino per vincere l’Eurovision passano da 100 a 1 a 99 a 1…

Sessione motivazionale numero tre: brave genti d’Europa… sappiamo che vi piace la cucina italiana, per cui, domani sera, ogni dodici punti, trattabili se mettete la Bielorussia al primo posto, oppure mettere (inserite nome di Paese a caso) al primo posto e componete una classifica dove non ci siano Paesi che iniziano con la lettera P (tipo la Polonia) oppure mettere la Svezia con uno scarto di tre punti sulla Bulgaria e con un indice di confidenza all’80%. O anche se mettete al primo posto un paese che negli ultimi anni ci abbia inviato una media di 9.2 voti (trattabili a 9.1) ma non mettete terzo un nostro diretto concorrente… dunque… mi sono perso… Ah, sì, la sessione motivazionale… in questi casi potrete ottenere un bonus per un pranzo tipico italiano cucinato dai nostri preziosissimi componenti della Delegazione, con l’aiuto discriminante dei fan di OGAE Italy (c’è gente con tre g che sostiene che i supplì di OGAE Italy spacchino).

Il testo di una canzone può toccarti una corda testa in un particolare momento della tua vita, ed in un altro magari no. Ci sono canzoni a cui rimani legato ma che sentite in un’altro momento ti avrebbero detto diversamente… ma quel singolo momento, la canzone giusta al posto giusto, te la cuce addosso per sempre… o per un bel po’, e da quel momento la canzone fa parte di te e della tua storia. Anche se si tratta di una valutazione solo personale e non oggettiva…

Sessione motivazionale numero quattro: Ormai siamo arrivati. Venga quello che verrà. Fate la vostra esibizione fino in fondo.

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