Torna anche quest’anno il nostro diario alla città che ospita l’Eurovision Song Contest! Aneddoti, curiosità, informazioni e incontri direttamente da Kiev, la capitale dell’Ucraina.

L’Ucraina vera è questa luce che brilla su una candela alta e magra sullo sfondo di un candeliere e di una croce greca.

(È uno dei due candelieri che stanno all’uscita dei cunicoli sotterranei del Monastero delle Grotte di Kiev (Kyievo Pecerska Lavra), patrimonio mondiale dell’Umanità secondo l’UNESCO. È il candeliere dove ho lasciato la piccola candelina che mi è stata data all’entrata, e che, per profondo rispetto dei luoghi che vengo a conoscere, ho tenuto nella mano sinistra. Come da usanza da queste parti, la destra serve per segnarsi dopo aver baciato le tombe con le reliquie dei santi, che sono conservate nelle teche delle Grotte. Non mi sono segnato, perché non credo, ma rispetto profondamente le persone che ci credono veramente.)

E niente… Jana Burceska ha ricevuto la sua proposta di matrimonio in diretta all’Eurovision… Krista, impara!

E niente… (2)… C’è gggente che a Verona c’è morta…

Non c’è garanzia che ci potremo trovare bene insieme, but I’m dying to try. I’m dying to try. Rimani con me, se anche tu credi in noi, perché ci voglio provare. Perché la cosa a cui tengo di più sei tu. Magari sono difficile e complicato, ho i miei lati oscuri e posso essere insopportabile per cinque minuti, but I’m dying to try. Ti prego, provaci con me. E te lo vorrei cantare con la mia voce calda. Ti prego, stay with me. If you believe.

Eppure vorrei avere il coraggio di dirtelo… Omar, se il mio eroe.

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