I paesi partecipanti

I paesi ammessi a partecipare al concorso comprendono i membri attivi (al contrario dei membri associati) dell’EBU. I membri attivi sono quelli che si trovano in stati che rientrano nell’area dell’Unione Europea di Radiodiffusione (definita dall’International Telecommunication Union), o sono membri del Consiglio d’Europa.

L’area dell’Unione Europea di Radiodiffusione è delimitata a Ovest dal confine occidentale della regione 1, a Est con il 40° meridiano a Est di Greenwich e a Sud dal 30° parallelo a Nord così da includere la parte più a Nord dell’Arabia Saudita e la parte di quei paesi che si affacciano sul Mediterraneo entro questi limiti. Inoltre sono incluse nell’area dell’Unione Europea di Radiodiffusione l’Armenia, l’Azerbaigian, la Georgia e quelle parti dei territori di Iraq, Giordania, Siria, Turchia e Ucraina che sono al di fuori dei limiti di cui sopra.

I membri attivi comprendono emittenti televisivi le cui trasmissioni sono messe a disposizione almeno nel 98% delle famiglie nel loro paese.

Se un membro attivo desidera partecipare, deve soddisfare le condizioni stabilite dalle regole del concorso. A partire dal 2013, queste includono la necessità di aver trasmesso il programma dell’anno precedente nel loro paese, e aver pagato all’EBU la quota di partecipazione prima del termine indicato nelle norme del concorso per l’anno in cui desidera partecipare.

L’ammissibilità a partecipare non è determinata dalla posizione geografica all’interno del continente europeo, nonostante la radice “Euro” nel termine “Eurovisione” – né ha alcuna relazione con l’Unione Europea. Diversi paesi geograficamente al di fuori dei confini d’Europa hanno, infatti, gareggiato: Israele, Cipro e Armenia nell’Asia occidentale (Cipro è membro del Consiglio d’Europa ed è uno stato membro dell’Unione Europea), rispettivamente dal 1973, 1981 e 2006, il Marocco, nel Nord Africa, solo nel concorso del 1980. Inoltre hanno gareggiato, diversi paesi transcontinentali con solo una parte del loro territorio in Europa: la Turchia, dal 1975, la Russia, dal 1994, la Georgia, dal 2007, e l’Azerbaigian, che ha fatto la sua prima apparizione nella edizione 2008.

Il numero dei paesi partecipanti, è cresciuto costantemente di anno in anno, da sette nel 1956 a più di venti alla fine del 1980. A causa di questo aumento, negli anni è stato introdotto un sistema di selezioni preliminari e di retrocessione, per assicurare che il maggior numero possibile di paesi abbia la possibilità di competere. Nel 1993, si tenne uno spettacolo preliminare, Kvalifikacija za Millstreet (Qualificazione per Millstreet), per selezionare tre paesi dell’Europa orientale che avrebbero partecipato per la prima volta al’ESC. Dopo il concorso del 1993, fu introdotta una regola di retrocessione, i sei paesi classificatisi nei posti più bassi della classifica finale non avrebbero partecipato l’anno successivo. Nel 1996, fu introdotto un nuovo sistema. Le tracce audio di tutti i ventinove partecipanti furono sottoposti a delle giurie nazionali. Le ventidue canzoni giudicate migliori dalle giurie poterono partecipare al concorso. La Norvegia, essendo paese ospitante, accedeva di diritto alla finale. Dal 1997 al 2001 fu utilizzato un sistema in base al quale i paesi con i punteggi medi più bassi degli ultimi cinque anni sarebbero stati stati relegati e quindi anon avrebbero partecipato all’ESC successivo. I paesi non potevano essere relegati per più di un anno.

Tra il 2001 e il 2003, è stato utilizzato il sistema di retrocessione utilizzato nel 1994 e nel 1995. Nel 2004, è stata introdotta una semifinale. I paesi qualificatisi ai primi dieci posti della classifica dell’anno precedente partecipavano di diritto alla finale, insieme con i “Big Four”: i maggiori contribuenti finanziari dell’EBU (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna). Tutti gli altri paesi dovevano partecipare alla semifinale. I dieci paesi qualificatisi nella Semifinale andavano a formare una Finale di 24 Paesi in gara. Nel 2008, sono state introdotte le due semifinali con tutti i paesi, ad eccezione del paese ospitante e dei Big Four, diventati Big Five dal 2011 con il ritorno dell’Italia.

Sino ad ora hanno partecipato, almeno una volta, cinquantuno paesi.

Paese per paese

AlbaniaAndorraArmeniaAustraliaAustriaAzerbaigian
BelgioBielorussiaBosnia e ErzegovinaBulgariaCiproCroazia
DanimarcaERI di MacedoniaEstoniaFinlandiaFranciaGeorgia
GermaniaGreciaIrlandaIslandaIsraeleItalia
IugoslaviaLettoniaLituaniaLussemburgoMaltaMarocco
MoldaviaMonacoMontenegroNorvegiaPaesi BassiPolonia
PortogalloRegno UnitoRepubblica CecaRomaniaRussiaSan Marino
SerbiaSerbia e MontenegroSlovacchiaSloveniaSpagnaSvezia
SvizzeraTurchiaUcrainaUngheria