Presentazione ufficiale ieri alla stampa, presso il Grand Hotel San Marino, di Valentina Monetta e Jimmie Wilson, che rappresenteranno il Titano all’Eurovision Song Contest 2017 di Kiev.

© Claude Langlois/SMRTV

Il brano dance con cui si esibiranno nella Seconda Semifinale di giovedì 11 maggio, si intitola, come noto, Spirit of the night ed è stato definito un inno alla musica, al divertimento, alla febbre del sabato sera.

“Lo stile scelto per il palco sarà quello di un concerto live, una coreografia semplice ma con una bella forza” ha spiegato il capo delegazione Alessandro Capicchioni.

A comporre il pezzo, ancora una volta, Ralph Siegel, che ha accompagnato più volte le produzioni sammarinesi per l’Eurovision, specie quelle di Valentina Monetta.  Il testo della canzone è scritto da Steven Barnacle e dalla compositrice tedesca Jutta Staudenmayer.

Il video è stato girato nella discoteca P1 di Monaco di Baviera.

“Siamo due spiriti della notte. Il nostro è un duo black and white. Ci proponiamo con pezzo old fashion ma non troppo, una voce black con una artsita funky come me è un mix perfetto” ha detto Valentina Monetta, che torna sul palco dell’Eurovision per la quarta volta nel giro di sette anni.

Con lei il cantante statunitense Jimmie Wilson, dalla brillante carriera musicale e teatrale, già protagonista del musical Sisterella di Michael Jackson e nei panni di Barack Obama nel musical Hope. “Trovarmi qui a San Marino è destino. Io sono di Detroit, la città nella quale c’è una grandissima comunità sammarinese: nulla avviene per caso”, ha commentato Wilson.

Il Direttore Generale di SMRTV, Carlo Romeo, ha poi affermato: “Per noi quello di Valentina è un gratissimo ritorno. Un palco da 190 milioni di spettatori non è uno scherzo, loro sono entrati subito in sintonia: è questo il miracolo della musica”.

Romeo è poi intervenuto sulla questione del veto di entrata in Ucraina per l’artista russa Yuliya Samoylova: “Come emittente di Stato non siamo d’accordo sul comportamento degli organizzatori dell’Ucraina nei confronti della concorrente russa. Non ci interessa se è un complotto o una provocazione russa, l’Eurovision deve essere un terreno neutro che va oltre a quello che sta succedendo altrimenti perde il suo senso”.

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